Quali possono essere le piante pericolose per cani e gatti? Quali sarebbe meglio evitare di mettere in giardino o in casa?
Sono solo due delle tante domande che devi porti se vuoi creare un ambiente sicuro per il tuo fedele amico. Ecco, in breve, quali sono le piante, i fiori e i vegetali in genere potenzialmente pericolosi per cani e gatti.
Cosa si intende per piante pericolose per cani e gatti?
Quando si dice piante pericolose per cani e gatti si indica tutta una serie di vegetali che potrebbero provocare sintomi più o meno gravi nei nostri animali. Nella realtà le piante pericolose si differenziano in due grandi “famiglie”:
♦ piante tossiche/velenose:
contengono sostanze in grado di creare malessere nel cane o gatto in caso d’ingestione (a volte anche solo di alcune parti della pianta, come le foglie), ma non sono necessariamente mortali per l’animale.
♦ piante letali :
sono quelle che se ingerite non lasciano scampo all’animale.
Quali sono i sintomi che devono metterci in allerta?
Se il tuo cane o gatto ha ingerito una pianta pericolosa potrebbe presentare uno dei seguenti sintomi:vomito, eccessiva salivazione, difficoltà respiratorie, convulsioni, collasso fino anche al coma. In questi casi chiama nel più breve tempo possibile il medico veterinario. Sarà lui a somministrare particolari farmaci per frenare l’attività tossica del vegetale o effettuare una purga o lavanda gastro-intestinale per eliminare l’effetto tossico.
Quali sono le piante pericolose per cani e gatti?
Cani e gatti pur non essendo “erbivori”, potrebbero essere attratti, soprattutto in giovane età, dalla forma delle foglie o dalle bacche di alcune piante, che ai loro occhi potrebbero apparire giochi divertenti! Per questo, al fine di prevenire eventi spiacevoli, in giardino evita:
♦ All’esterno
Ricino: i semi tramite una tossina e un’alcaloide generano calore. L’ingestione anche di pochi semi portano il cane e il gatto, ma anche l’uomo, ad avere sete, bocca secca e bruciore, vomito, dolori e crampi addominali fino alla morte se non si interviene.
Oleandro: tra le piante pericolose per cane e gatto perché contiene un principio attivo che provoca nell’animale nausea, vomito, crampi addominali, movimenti scoordinati, problemi cardiaci (aritmie) ed epatici.
Bella di Notte: i suoi semi e le sue radici risultano tossici per cani e gatti, principalmente a livello dell’apparato digerente. In alcuni casi può causare aborto in femmine in gravidanza.
♦ In Appartamento
Stella di Natale: è tossica per cani e gatti se ingerita e masticata, solitamente non ha esiti drammatici.
Dieffenbachia: tossica specialmente per il gatto, provoca in particolar modo dolore al cavo orale, ingrossamento della lingua.
Monstera: la sua tossicità dipende da una sostanza proteica che rilascia istamina, per cui la sintomatologia è simile e confondibile con un’intossicazione da istamina.
Vischio: pianta parassitaria le cui bacche attirano soprattutto i cani. L’ingestione di queste determina scoordinamento (atassia), salivazione abbondante, diarrea, urinare di frequente (poliuria), ipotensione, coliche fino alla morte.
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Agrifoglio: foglie e bacche sono tossiche principalmente per i cani; in particolar modo sono le bacche le più pericolose perchè contengono sostanze purganti.
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